Aikido

Aikido


Lunedì - Mercoledì 19.00 - 21.00

Sabato 9.30 - 11.00

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"l'arte della pace" metodo di allenamento del corpo e della mente
"L'universo è il nostro più grande insegnante,
il nostro più grande amico.
Ci insegna sempre l'Arte della Pace.
Studiate come scorre l'acqua lungo un torrente montano,
libera e fluida tra le rocce.
Ogni cosa
-montagne, fiumi, piante e alberi -
dovrebbe essere il vostro insegnante.
La saggezza del mondo è contenuta nei libri,
e studiando le parole dei saggi,
possono essere create infinite nuove tecniche.
Studiate e praticate, e poi riflettete sui vostri progressi.
L'Arte della Pace è l'arte dell'apprendimento profondo,
l'arte di conoscere se stessi."

Morihei Ueshiba (fondatore dell'Aikido)


Ai-Ki-Do significa letteralmente la via dell'armonia inteso proprio come la ricerca dell'armonia con i propri simili e con l'universo intero.


Tecnicamente può essere distinta dalle altre Arti Marziali per i suoi movimenti essenzialmente circolari e per la mancanza di competizione.


I movimenti si basano sull'armonizzazione dell'energia di chi attacca e di chi difende evitando lo scontro di forze opposte e percorrendo un cammino che passa attraverso un'educazione alle relazioni con gli altri.


Fu fondato nel 1931 e l’idea centrale nacque dall'interesse del Maestro Morihei Ueshiba verso forme di pensiero religioso e lo studio delle arti marziali tradizionali giapponesi. 
L'Aikido non è uno sport o un metodo di offesa/difesa personale.
Lo scopo dell'Aikido è di conoscersi e trovare la propria via di armonizzazione con il mondo.
Iniziando dal controllo della respirazione, del pensiero e della postura del proprio corpo si arriva alla realizzazione di tecniche marziali derivate dal Budo tradizionale studiato dai samurai giapponesi.
Tali forme corporee sono studiate in modo da realizzare un movimento "assoluto", ricercando l'unione (Ai: unione,armonia) con la persona che attacca invece che un movimento "relativo", dove la contrapposizione porterebbe allo scontro.
La pratica dell'Aikido non prevede il combattimento come metodo di allenamento, ma la ripetizione di tecniche da soli, in due o più persone scambiandosi i ruoli tra chi esegue la tecnica (torì) e chi partecipa ad essa (uke).
La continua ripetizione permette di affinare le proprie gesta atletiche, controllare il proprio corpo, la propria emotività e aggressività, costituendo un metodo di allenamento sia fisico che mentale.

Le finalità dell'aikido nascono da ciascun individuo che apprende, con l'originalità del proprio percorso individuale.

Non vi sono restrizioni di età o di esperienze precedenti nelle arti marziali: tutti possono praticare correttamente l'Aikido secondo le proprie possibilità.

L'Aikido persegue una doppia linea formativa: verticale ed orizzontale.

La linea verticale esige un' impostazione della pratica che possa continuare lungo l'intero arco della vita.

Quella orizzontale affronta la condizione fisica ed emotiva del praticante nel presente, nella quotidianità, nel suo modo di concepire le proprie capacità, aspettative e di relazione.

L'Aikido utilizza tecniche derivate dalla spada e dal bastone giapponesi, rappresentando sintesi ed evoluzione della tradizione marziale, adattata all'uomo moderno.
Nell'Aikido si apprende il controllo del corpo attraverso leve articolari e proiezioni, si impara a conoscerlo praticando con i compagni e ampliando gradualmente i propri limiti. La pratica consente un miglioramento sia fisico che spirituale attraverso la conoscenza e l'armonizzazione di sé stessi con la forza vitale che permea l'universo, chiamata in Giappone Ki.

Le lezioni prevedono approfondimenti legati a:

• rilassamento
• respirazione
• meditazione
• movimenti di base
• tecniche di caduta
• tecniche d'immobilizzazione
• tecniche di proiezione
• spada giapponese BOKEN
• bastone JO
• overtone (metodo di meditazione con il suono)

Nella pratica del Dojo sono studiati anche gli Hojo-no-Kata della scuola di scherma giapponese Kashima Shinden Jukishinkage ryu, tale pratica viene studiata in modo complementare all'Aikido.

Il Dojo

Il nostro Dojo ha una lunga tradizione nella pratica dell'Aikido. Per molti anni il compianto Maestro Renato Ferrari, uno dei primi praticanti in Italia, ha introdotto molti allievi sulla via del Budo, del quale era un grande conoscitore. Dopo la sua prematura scomparsa la guida del Dojo è passata nelle mani del suo allievo più anziano, Luca Vescovi e successivamente a Simone Calzetti, 3° Dan Aikikai d'Italia e Aikikai di Tokyo
Il Dojo Kyu Shin Do Kai è affiliato all'Associazione di Aikido "Aikikai d'Italia", fondata nel 1970 dal Maestro Hiroshi Tada, che ne è tuttora alla guida in veste di Direttore Didattico. Il Maestro Tada ha conseguito il grado di 9° Dan ed è riconosciuto a livello mondiale come uno dei più illustri rappresentanti di questa arte marziale.

Perchè praticare Aikido?

L'Aikido nella sua massima applicazione diventa una forma di "meditazione in movimento", migliorando il legame tra mente e corpo tramite pratiche finalizzate a rinforzare la mobilità articolare, la concentrazione e l'autocontrollo.
Nella mente di chi vuole intraprendere un cammino per aumentare la consapevolezza di stessi, l'Aikido è un potente metodo per aumentare la propria energia vitale e conoscersi meglio.

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